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giovedì 31 maggio 2012

La colpa è degli imbecilli



Oggi stavo tornando a casa dall'ultima lezione di giapponese e, beh, dato che sono qui dovrei stare tranquilla e saltare di gioia, perché ho rischiato di morire e non me ne sono resa conto subito e invece ora sono viva.
Non ho provato il terrore se non dopo, al pensiero di ciò che sarebbe potuto accadere.
Eravamo in macchina e un cretino pirla deficiente e molto probabilmente incosciente di quello che poteva succedere a lui e ad altri ha sorpassato.
Ce lo siamo trovati davanti, fortunatamente non abbiamo neppure avuto bisogno di sterzare all'impazzata perché è stato un attimo.
Fuori dalla fila, dentro la fila. Il fatto che fosse a pochi metri dal muso di un'altra macchina, la nostra sono dettagli.
Uno sta attento a come guida, prende le precauzioni del caso e poi ci sono questi imbecilli che non hanno rispetto ne della propria vita né di quella degli altri.
E se sono qui qualcuno dall'alto mi ha protetto. E lo ringrazio pure che stavo leggendo, altrimenti non avrei risposto di me urlando come una pazza...
Mah... tsk...

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